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Icone della Ss.ma Madre di Dio

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Maria fonte della salvezza
Maria fonte della salvezza

Fonte della salvezza Ζωοδόχος Πηγή L'icona prende spunto da un miracolo avvenuto nel 450 a Costantinopoli che portò alla costruzione di una chiesa presso la fonte in cui sarebbe avvenuto. Distrutta più volte la chiesa è stata ricostruita nel 1836 ed è ancora esistente e le acque della fontana considerate miracolose.

Sembra che la più antica forma dell'icona, risalente al XIII sec. rappresentasse Maria come Blachernitissa e solo successivamente siano stati aggiunti il Bambino il calice e la vasca.


Albero di Jesse, 1666
Albero di Jesse, 1666

Albero di Jesse detta anche "delle lodi" in quanto i personaggi nati dalla radice di Jesse recano cartigli con le profezie sulla Madre di Dio.


Akathistos Grecia XV sec.
Akathistos Grecia XV sec.

Akathistos è una icona composita, con una figura centrale più grande, con una immagine della Vergine o della sua Vita, ed una cornice di scene più piccole ispirate alle strofe dell'inno Akathistos.


Epì si keri Giorgio Klontzas XVI sec.
Epì si keri Giorgio Klontzas XVI sec.

Epi si keri  (In te gioisce ogni creatura) anche questa icona è ispirata all'inno. Icona molto complessa è diffusa soprattutto in ambito russo

E' ispirata al megalinario della Divina Liturgia di S. Basilio composto da S. Giovanni Damasceno:

"Επi σoί χαίρει, Κεχαριτωμένη, πάσα η κτίσις. Αγγέλων το σύστημα και ανϑρώπων το γένος, ηγιασμένε ναέ και παράδεισε λογικέ, παρϑενικόν καύχημα, εξ ης ϑεός εσαρκώϑη και παιδίον γέγονεν, ο προ αιώνων υπάρχων ϑεός ημών, την γαρ σην μήτραν ϑρόνον εποίησε, και την σην γαστέρα πλατυτέραν ουρανών απειργάσατο. Επί σοι χαίρει, Κεχαριτωμένη, πάσα η κτίσις δόξα σοι."

"In Te si rallegra, o piena di grazia, tutto il creato; e gli angelici cori e il genere umano, o tempio santo, razionale paradiso e vanto dei vergini. Da Te ha preso carne Dio ed è diventato bambino Colui che fin dall'eternità è il Dio nostro. Poiché del tuo seno Egli fece il suo trono, rendendolo più vasto dei cieli. In Te, o piena di grazia, si rallegra tutto il creato. Gloria a Te."


Roveto ardente

Come il Roveto del Sinai accolse Dio che parlò a Mosè e pur ardendo non fu distrutto così Maria accolse Dio nel suo grembo senza esserne distrutta.

Questo paragone ha ispirato una icona non molto frequente in ambito greco.

Maria Roveto ardente Bisanzio XII sec.
Maria Roveto ardente
 Bisanzio XII sec.
Maria roveto ardente M. Damaskinos XVI sec.
Maria roveto ardente
 M. Damaskinos XVI sec.

In ambito russo invece questa icona, che ha subito un processo di stilizzazione tale da rendere il tema iconografico irriconoscibile, ha avuto grande diffusione

Maria roveto ardente Russia 1598
Maria roveto ardente Russia 1598

Una icona non molto diffusa rappresenta la Madre di Dio rappresentata dal collo in su.

Madre di Dio Athos monastero s. Paolo XII sec.
Madre di Dio
Athos monastero s. Paolo XII sec.
Madre di Dio di Philerimos XI-XII sec.
Madre di Dio di Philerimos XI-XII sec.

Maria bambina La Madre di Dio è talvolta rappresentata bambina, ma in veste di adulta in braccio a sua madre: Sant'Anna

Anna e Maria XV sec.
Anna e Maria XV sec.

Per le icone delle feste della Madre di Dio vedere alle pagine delle feste.

 


Le icone bizantine