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Icone della Ss.ma Madre di Dio

Vergine orante

(cliccare sulle immagini per ingrandirle)

Le icone raccolte in questo gruppo rappresentano la Vergine da sola, senza il Figlio. Sembrerebbe fare eccezione la Platitera, ma in essa il Bambino è effigiato in un medaglione sul petto della Vergine.


Blachernitissa Ocrida 1295
Blachernitissa Ocrida 1295

Blachernitissa (dal nome del santuario detto delle Blacherne in cui era custodita). La Vergine è di fronte, con le braccia allargate in atteggiamento orante. L'icona originale fu distrutta solennemente nel 754 durante l'iconoclastia. Ripristinata, pare sia andata distrutta nel 1433 nell'incendio della chiesa delle Blacherne.

E' collocata sovente nella calotta absidale delle chiese, in alternativa alla platitera.

 

Blachernitissa Bisanzio XII sec. Museo regionale di Messina
Blachernitissa
 Bisanzio XII sec.
Blachernitissa Pec XIV sec.
Blachernitissa Pec XIV sec.

La blachernitissa venerata in Russia non ha nulla a che vedere con questa, essendo una odigitria.


Platitera Madre di Dio dell'Incarnazione con Mosè e il Patriarca di Gerusalemme Eutimio Sinai 1224ca.
Platitera Madre di Dio dell'Incarnazione
 con Mosè e il Patriarca di Gerusalemme Eutimio
 Sinai 1224ca.

Platitera (più ampia dei cieli: perché contiene Colui che i cieli non possono contenere) è una variante della precedente, che presenta il Bambino ritratto come in un medaglione sul petto della Vergine. E' di regola rappresentata a mosaico od affresco nel catino absidale delle chiese.

E' la Vergine del Segno della tradizione iconografica russa.

 

Platitera, Sinai XIII sec.
Platitera, Sinai XIII sec.
Platitera Grande Panaghia Yaroslavl 1218
Platitera Grande Panaghia
 Yaroslavl 1218

 


Aghiosoritissa (da Aghia Soros, santa urna, in cui si conservava il cinto della Vergine nel santuario della Kalcoprateia); è detta anche dell'Intercessione: raffigura la Vergine quasi di profilo, con le braccia protese in atto di intercedere. Il suo prototipo, attribuito a san Luca, pare che sia stato portato a Costantinopoli dalla Palestina nel V secolo. Andò probabilmente perduto nel corso della crisi iconoclastica.

La Vergine può apparire in piedi od a mezza figura di tre quarti, ma sempre da sola, mai con il Bambino. Il tipo è in effetti analogo alla Vergine della Deesis, per questo la figura è sempre rivolta verso la propria sinistra, ove idealmente si dovrebbe trovare il Cristo in trono o sulla croce.

 

Aghiosoritissa Bisanzio XIV sec Hilandar
Aghiosoritissa Hilandar
Bisanzio XIV sec
Aghiosoritissa, Sinai XII-XIII sec.
Aghiosoritissa, Sinai XII-XIII sec.
Aghiosoritissa, Asaad Bawardi 2004
Aghiosoritissa, Asaad Bawardi 2004

L'analoga immagine romana, la "Madonna avvocata" è invece rivolta a destra.

Aghiosoritissa - Maria Avvocata Roma XI sec. Roma Galleria Nazionale d'Arte Antica palazzo Barberini
Aghiosoritissa - Maria Avvocata
 Roma XI sec.
Aghiosoritissa siro-palestinese Maria Avvocata VII sec. Roma Chiesa di Santa Maria del Rosario
Aghiosoritissa siro-palestinese
Maria Avvocata VII sec.
Roma Chiesa di Santa Maria del Rosario

 


Gerontissa (Badessa) Icona miracolosa del monastero del Pantocrator sul monte Athos, è una delle pochissime icone in cui la Vergine appare a figura intera.

Gerontissa, Monastero Pantocrator
Gerontissa,
 Monastero Pantocrator
Gerontissa, Monastero Pantocrator 1869
Gerontissa,
 Monastero Pantocrator 1859

 


Paraclisis  (supplica, invocazione)

Paraclisis con Giorgio di Antiochia, Palermo Martorana 1146-1151 ca
Paraclisis con Giorgio di Antiochia,
 Palermo Martorana 1146-1151 ca
Paraclisis Decani, chiesa del Pantokrator 1335-1350
Paraclisis
 Decani, chiesa del Pantokrator
 1335-1350

 


Deomeni prima metà XIII sec.
Deomeni prima metà XIII sec.

Deomeni altro appellativo per l'Aghiosoritissa.

 


Kataphygé (rifugio)

Kataphyge con san Giovanni Evangelista Tessalonica Pogonovo 1371-1393
Kataphyge con Giovanni Evangelista
 Tessalonica Pogonovo 1371-1393

E' questa una immagine rara connessa con la Crocifissione. Il nome dell'icona è legato ai luoghi e agli eventi della vita di s. Demetrio patrono di Tessalonica. Sul luogo in cui fu catturato, un rifugio sotterraneo, fu eretta una chiesa dedicata alla Madre di Dio da cui, ancora nel XIV secolo, partiva una processione che percorrendo la via Egnazia giungeva alla chiesa dedicata al Santo.

 


Le icone bizantine